Percorsi di volontariato: Giorgia guarda all’Africa
Giorgia L., una dei 500 #Generatori di buone pratiche, vorrebbe aprire un’associazione di volontariato in Africa.
Il volontariato è dare una mano a persone che hanno bisogno di aiuto da più punti di vista: per esempio puoi aiutare le persone senza tetto, senza lavoro, che non hanno nulla da mangiare, le persone che vivono in paesi dove è successa una catastrofe, come un terremoto, o anche aiutare i disabili, o persone ammalate in generale. Le persone possono fare volontariato individualmente, che, naturalmente, non fanno per portarsi a casa uno stipendio, ma per loro scelta di aiutare il prossimo, oppure ci sono delle organizzazioni. Oggi nel mondo, sfortunatamente, non ci sono moltissime persone che partecipano a questo ente organizzativo, ma è importante che venga propagandato, soprattutto tra i giovani, in modo che vedano quello che li circonda. Da piccola fantasticavo sempre sul volontariato perché vedevo molte serie in cui c’erano episodi che trattavano questo argomento, ed io mi immaginavo dietro ad un bancone a distribuire cibo in una mensa per poveri, ricevere sorrisi e ringraziamenti per quello che stavo facendo. Crescendo, sfortunatamente, non ci ho nemmeno più pensato, forse perché non ne ho più sentito parlare. Adesso, scrivendo questo tema mi pongo la domanda: “È giusto che spenda la mia vita solo a rendere felice me stesso, a far finta di non vedere quello che persone più sfortunate di me stanno passando?”. Perché la verità è che il mondo è un posto crudele. Esso non ha dato a tutti la stessa fortuna e felicità, infatti ci sono i poveri, i quali non hanno assolutamente nulla, e i ricchi, i quali hanno tutto e la maggior parte di loro non offre aiuto ai più bisognosi. Se in futuro dovessi fare volontariato, cosa che sicuramente farò, fonderei l’associazione O.d.V., ovvero organizzazione di volontariato, per offrire aiuto in campo socio-sanitario. Io lavorerei in questa associazione con i miei amici perché in questo modo mi sentirei meno sola e avrei meno nostalgia di casa. Oltre a fare volontariato in Italia mi piacerebbe farlo anche a livello internazionale, come in Africa, un continente ricco dal punto di vista naturalistico e di bellezza, ma allo stesso tempo povero. Sarebbe meraviglioso risvegliarsi per un periodo di tempo in questo posto, o in qualsiasi altra città, e vedere le persone che aiuti sorridere, divertirsi, sentirsi più vive e vedere che hai contribuito alla loro felicità. Mi sentirei come se la mia vita avesse uno scopo e sicuramente mi sentirei meglio con me stessa, sapendo che ho dato un po’ di mio ad altre persone. Per fare il volontariato ovviamente devi sentirtelo nel cuore e deve essere una vera e propria passione, ma se tutti facessero il volontariato il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore e ci sarebbe più empatia e maturità.