Percorsi di volontariato: Marco e la sua “lo sport nel mondo”
Marco I. è uno dei 500 ragazzi che hanno portato a termine il Progetto Generatori e la sua idea di associazione è una ASD dal nome “Lo sport nel mondo”.
Le attività di volontariato sono gesti spontanei che consistono in atti di solidarietà e altruismo verso il prossimo. Sono rivolte a persone che si trovano in difficoltà, ma possono riguardare anche il preservare della natura, degli animali e il salvaguardare del patrimonio artistico e culturale. Il volontariato nasce dai buoni propositi dei cittadini di fronte a problematiche di tutti i giorni formando delle vere e proprie organizzazioni.
Nel nostro Paese svariati milioni di persone offrono il loro tempo e le loro energie per aiutare gli altri ma purtroppo nelle nuove generazioni tutto questo sta venendo a mancare facendo svanire i principi su cui è fondato il volontariato. L’importanza del volontariato tra i giovani è cruciale: apre la mente, stimola al dialogo e soprattutto fa crescere.
Esistono numerose organizzazioni di volontariato in Italia, che svolgono le loro attività senza fini economici. Quella che fonderei io è un’associazione sportiva dilettantistica mettendo al centro i principi dello sport che ricordano un po’ quelli del volontariato dandole il nome di “Lo sport nel mondo”.
Il mondo dello sport è un mondo che mi affascina e mi ha sempre colpito sotto tutti i punti di vista, condizionato anche dal fatto che io pratichi tanto sport. Ognuno può esprimere al meglio le proprie potenzialità e si può sentire libero. Fonderei quest’associazioni con persone che amano allo stesso modo lo sport come lo amo io non importa se siano parenti o conoscenti basta lo spirito giusto e la dedizione.
L’obiettivo principale è di far conoscere lo sport lì dove non si ha nemmeno la conoscenza di tutto questo mondo. Aprirei centri sportivi sia in Italia che fuori sparsi un po’ per tutto il mondo. Questi centri saranno ricchi di attrezzature di qualsiasi genere e soprattutto si potrà praticare qualsiasi sport possibile. Ci saranno ovviamente degli istruttori, sempre appartenenti all’associazione, che aiuteranno lo svolgimento delle attività sportive. Saranno accessibili a tutti sia a giovani che adulti un punto di ritrovo formando così una vera e propria comunità basata sempre sui i principi della solidarietà e dell’altruismo.
Ogni tanto organizzerei delle gare o degli eventi evitando giri di soldi e che ad occuparsi di tutto ciò fossero dei volontari appartenenti ad associazioni. Le attività di promozioni sarebbero ad esempio l’invito di qualche sportivo a questi eventi con l’esposizione della propria storia e tutto il lavoro che c’è dietro a una gara o ad un allenamento e con una dimostrazione pratica insieme ai partecipanti dell’evento.
In conclusione, penso che sia una bella idea e che ci sarà molto lavoro da svolgere. Si dovrà prendere anche in considerazione il fatto che tutto ciò non è affatto semplice da realizzare come uno magari può immaginare ma sicuramente non impossibile.