Percorsi di volontariato: Luca vorrebbe occuparsi degli animali abbandonati
Luca T., uno dei 500 giovani Generatori di buone pratiche, vorrebbe aiutare i molti animali abbandonati e lottare contro il fenomeno del randagismo.
Il volontariato è un’attività di aiuto che qualsiasi persona, da sola o in associazione, può decidere di fare. Si tratta di mettere le proprie capacità a disposizione di chi ne ha bisogno. Si fonda sul principio della solidarietà e può essere rivolto a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. Sono diversi gli ambiti in cui un volontario può operare. A me piacerebbe formare un’ associazione di promozione sociale. Mi piacerebbe formare una campagna di volontariato che si occupa aiutare animali abbandonati per dargli una nuova famiglia e una nuova vita. In Italia ogni anno vengono abbandonati 50 mila cani e 80 mila gatti che vanno a incrementare il numero di randagi, pari a circa 900.000.
L’associazione consisterebbe nel recuperare animali abbandonati e/o maltrattati per curarli sterilizzarli e affidarli ad una nuova famiglia in modo da controllare la piaga del randagismo.
Naturalmente con controlli pre e post-affido. Questo ridurrebbe anche numerosi incidenti stradali provocati spesso da animali abbandonati lungo strade particolarmente trafficate. Infatti secondo delle statistiche negli ultimi 10 anni gli incidenti gravi provocati da animali smarriti, abbandonati o randagi sono stati 45.000, con 4.000 feriti e 200 morti.
Inoltre dobbiamo ricordare che in caso di incidente il proprietario dell’animale che ha provocato l’incidente ne è il responsabile. L’importanza del volontariato tra i giovani è cruciale: apre la mente, stimola al dialogo, alla riflessione e soprattutto fa crescere l’empatia verso chi non è fortunato come noi. Provare, almeno una volta nella vita, l’esperienza del volontariato per i giovani è importante per la propria crescita; come diceva Madre Teresa di Calcutta: “chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”. Il volontariato è molto importante nella società in cui viviamo: la realtà che ci circonda è ogni giorno più difficile da gestire ed affrontare. Ci sono problemi a lavoro, persone in fuga dalla guerra che cercano rifugio nel nostro paese, bambini abbandonati… migliaia di persone in Italia hanno bisogno di aiuto. Non importa perché una persona si trovi in una condizione di difficoltà: può capitare a tutti di prendere una decisione sbagliata, ad esempio, e la vita, per quanto meravigliosa, spesso non perdona. I giovani dovrebbero avere la possibilità di provare una qualsiasi attività di volontariato che si addica a loro. Intraprendere questo cammino significa trovarsi anche davanti a situazioni difficili e che vanno a colpire il nostro cuore e la nostra sensibilità, per questo è importante che sia un’attività fatta con passione.
La società in cui viviamo e piena di rischi e difficoltà, aiutarsi l’un l’altro è la base per poter sopravvivere in questa giungla urbana: invece di pensare “a me non succederà mai”.