Percorsi di volontariato: Alessandro vuole aiutare i minorenni in difficoltà
Alessandro V., uno dei ragazzi che hanno preso parte al Progetto Generatori, vorrebbe aiutare i minorenni in difficoltà.
Io vorrei proporre una forma di volontariato che possa aiutare i ragazzi minorenni che vivono in contesti abitativi, familiari ed economici in condizioni complicate. Specialmente nei quartieri più degradati, i ragazzi, non riescono ad avere obiettivi di vita e non riescono a progettarsi un futuro, spesso si abbandonano a loro stessi e incominciano a prendere brutte strade e fare cose negative. Io suggerirei di costruire nei parchi abbandonati o in luoghi inutilizzati dei centri dove i ragazzi si possano incontrare nel pomeriggio, per fargli capire l’importanza di alcuni valori come la scuola, la famiglia e l’amicizia. Per alcuni ragazzi che non hanno modo di sfogarsi e spesso per strada manifestano la loro rabbia compiendo azioni pericolose per loro stessi e per la società, proporrei di costruire dei centri sportivi gratuiti, per le persone meno abbienti, dove si possa insegnare ai ragazzi a fare sport ma insegnando loro la disciplina e il rispetto. Inoltre consiglio di diffondere il pensiero che il pregiudizio verso le persone che vengono catalogate di principio come il male della società per problemi che hanno alle spalle, che solamente da loro può partire questa voglia di cambiamento e di rivalsa verso chi li disprezza. Farei fare loro dei lavori socialmente utili come aiutare le persone anziane a fare la spesa oppure ripulire i parchi e i siti archeologici in rovina dove organizzare nelle serate, delle feste dove si possano riunire le famiglie e dove i ragazzi facciano una specie di teatro dove spiegano ciò che hanno capito e come questo percorso li abbia cambiati. Inoltre proporrei di far imparare ai ragazzi dei lavori manuali che possano essere utili per un futuro lavorativo.inoltre per i ragazzi che dimostrano di aver capito gli insegnamenti proporrei dei campus in paesaggi naturali, o al mare o in montagna , dove possano apprezzare la natura che li circonda e aiutare a ripulire l’ambiente, visto che conosco molti ragazzi che non hanno la disponibilità di uscire dalla propria città e farsi una vacanza. infine per i ragazzi che riescono a completare il percorso, magari finita l’università e dopo essersi costruiti una vita di tornare a fare volontariato e aiutare chi come loro da giovani avevano avuto bisogno di un qualcuno che li indirizzasse nella strada giusta da seguire.