Percorsi di volontariato: Davide parla delle associazioni del suo quartiere
Davide B., uno dei 500 giovani Generatori, racconta le realtà della zona in cui vive e la sua esperienza presso l’Associazione SS Pietro e Paolo.
Sono Giordano, frequento il terzo anno del liceo scientifico delle scienze applicate, nell’istituto comprensivo Di Vittorio-Lattanzio. Il volontariato, dalla sua definizione, è “un’attività liberamente e gratuitamente esplicata a beneficio della comunità in vari settori. Per me la forma più elevata di volontariato si esplica nell’aiuto verso il prossimo: dai bambini agli anziani, dalle persone con disabilità agli immigrati, fino ad arrivare alle persone che vivono in uno stato di disagio ed anche economico. In Italia sono molte le associazioni di volontariato. Nella zona in cui vivo (Torre Angela/Tor Bella Monaca) esistono realtà difficili che trovano supporto dalle associazioni di volontariato presenti nel territorio. Un esempio è rappresentato dal sostegno scolastico pomeridiano offerto in forma gratuita da studenti e professori ai ragazzi meno abbienti, finalizzato a limitare la dispersione scolastica e non solo. Infatti, viene offerto un luogo di aggregazione dove imparare la cooperazione in cui ciascuno può essere di supporto ai propri pari. Si tratta della Scuola Popolare di Tor Bella Monaca, che ha sede presso il centro sociale Largo Ferruccio Mengaroni. Un’altra realtà presente a Tor Bella Monaca è l’opera della comunità di Sant’Egidio che offre momenti di incontro e condivisione alle persone con disabilità organizzando attività socializzanti e laboratori artistici. Lo scopo è quello di limitare la solitudine e l’emarginazione che molte persone con disabilità ancora sono costrette a sperimentare nella nostra società, offrendo un servizio che miri all’integrazione e alla valorizzazione del singolo. Il volontariato è un’attività che porta senz’altro benefici ai destinatari ma arricchisce anche coloro che la praticano, mettere in campo le proprie conoscenze e competenze per gli altri rende le persone cittadini responsabili ed aiuta la crescita personale. Attraverso questo corso, ho capito cos’è il volontariato, ho acquisito informazioni da me sconosciute, ho compreso che non ci si può improvvisare volontari ma è necessario un percorso di formazione onde evitare di essere d’intralcio con le figure professionali che operano in un particolare contesto. Ho trovato il corso interessante e altamente formativo. La mia esperienza di volontariato è iniziata un anno fa con l’associazione SS Pietro e Paolo, che attraverso varie attività culturali, caritative e di servizio espletato nella Basilica di San Pietro prestano il loro servizio. Attualmente sto facendo un percorso di formazione, sono un allievo, oltre a partecipare alle funzioni religiose, effettuo gite culturali e sedute di Team Building finalizzate ad imparare la collaborazione e il lavoro di gruppo. A marzo avrei dovuto iniziare volontariato presso la Casa dei Poveri gestita da una congregazione di suore, per offrire dei pasti ai più bisognosi, ma a causa dell’emergenza Covid tutte le iniziative sono state rimandate.