Percorsi di volontariato: le iniziative di Lorenzo nascono dalle sue passioni
Le idee di associazioni di volontariato di Lorenzo N., uno dei 500 giovani che hanno deciso di impegnarsi fino in fondo nel Progetto Generatori, nascono dalle sue più grandi passioni: il calcio e le materie scientifiche.
Sono Lorenzo N. e pratico il liceo scientifico a Roma. Nella mia vita non ho mai avuto a che fare con il volontariato e, solo ora ho capito cosa significasse. Soprattutto in questo periodo, nella quale molte persone sono in difficoltà, il volontariato serve molto. Molte persone, tramite il volontariato, stanno aiutando molto il popolo italiano e soprattutto le persone bisognose, alcuni con ingenti donazioni, che anche io stesso ho fatto, e altri con piccoli aiuti come: portare la spesa agli anziani, portare i beni di prima necessità ai bisognosi oppure consegnare mascherine gratuitamente. Molte persone che praticano volontariato, per me si immedesimano molto nelle persone bisognose che si trovano davanti. Infatti praticano il volontariato perché capiscono le difficoltà delle persone bisognose. Se dovessi creare un’associazione di volontariato non saprei da dove partire. Sicuramente partirei dalle mie passioni principali, ovvero il calcio. Inizierei prima di tutto a cercare allenatori che non vogliono soldi, ma fanno queste per aiutare le persone bisognose, infatti creerei una società sportiva nella quale i giovani possano trovare felicità e, inoltre possono ricevere una buona educazione sportiva, stando insieme. Tutto ciò però lo farei senza incontri sportivi, per far sì che non diventi una società agonistica dove i ragazzi potrebbero intraprendere vie buie, nel senso di non rispettare più la regola della solidarietà che predomina nella mia “società sportiva”. Ritornando al fatto degli allenatori senza pagamento, penso sia giusto perché devono aiutare sempre le persone più bisognose, ma con cuore e non per avere dei soldi in cambio, bensì la felicità di aver aiutato qualcuno.
Un’altra idea per cui potrei aprire un’associazione, è il fatto che a me piace molto la fisica e la chimica, perciò potrei aprire una struttura donando alle persone bisognose tutto ciò di cui hanno bisogno, a partire dal materiale scolastico, come matite, penne, e libri. Poi assumerei dei professori, che anch’essi non pagherei per sollecitudine ai bisognosi in quanto stai facendo una buona azione, ricevendo amore e allegria. Inoltre, proporrei dei laboratori di fisica e chimica per far vedere a tutti i ragazzi lo splendore degli esperimenti a partire dal più banale al più complesso e poi facendoli ripetere ai medesimi, e per ognuno sarà dato un premio, ma al più bravo sarà dato un premio un po’ più grande, ovviamente non per fare discriminazioni, ma per apprezzare l’impegno, ad esempio una cena ad un ristorante oppure un buono in qualche cartolibreria e così via. Pensare di aprire un’associazione di volontariato mi fa pensare a ricevere amore e allegria e, soprattutto dare aiuto a persone bisognose, e pensare che, con le mie forze, posso aiutare veramente una persona, penso sia una cosa magnifica.