Percorsi di volontariato: Lorenzo non vede l’ora di generare buone pratiche
Lorenzo T., uno dei 500 ragazzi che hanno portato a termine il progetto Generatori, racconta le sue esperienze di volontariato passate e cose vorrebbe fare non appena compiuti 18 anni.
Mi chiamo Lorenzo T., sono un ragazzo di 16 anni con un paio di esperienze di volontariato (se così si possono interpretare) e con molta voglia di conoscere e percorrere questo mondo del servizio civile. Appena siamo andati a fare da spettatori a scuola per questo progetto di formazione, ne sono rimasto subito colpito, soprattutto per due motivi: il primo è stata la meravigliosa spiegazione del signore che ci ha parlato di questo corso, il secondo è stato proprio questo progetto che in me ha suscitato molto interesse e curiosità, portandomi ad oggi ad aver conseguito questo fantastico corso che mi ha fatto conoscere molte informazioni e anche “idee” che prima non sapevo ed ignoravo del tutto; ma parlando di me ora, tengo a dire che sono un ragazzo normale che non ha molta esperienza per quando riguarda il servizio civile o il volontariato. Mi sono unito ad un gruppo di Volontariato di una chiesa (caritas e altre cose) circa tre o quattro anni fa, sinceramente all’inizio mi ero iscritto solo per giocare a pallone al campetto della chiesa con i miei amici ma, continuando a praticare volontariato ho conosciuto sempre più persone che sono a me care tuttora e a comprendere l’importanza del “dare una mano ai più bisognosi”. Difatti, era un grande senso di emozione e soddisfazione quando vedevo un povero sorridere perché anche se per poco, anche solo se per un istante, sono riuscito ad rendere felice una persona che magari di felicità ne ha vista poca. Ora come ora continuo lo stesso con questa attività della chiesa insieme ai miei amici, del resto cerchiamo di aiutare le persone in generale che non sono per forza povere o altro ma anche ragazzi come noi che hanno bisogno soltanto di un semplice aiuto. Questo è quello che faccio ora come cittadino attivo nella società ma, guardando verso il futuro intanto non vedo l’ora del compimento dei miei 18 anni, per iscrivermi prima di tutto all’anno di servizio civile che, da come ho potuto conoscere, è una grande esperienza nella vita, sia per quanto riguarda l’esperienza lavorativa e sia per quanto riguarda quella sociale, che tutti, a parere mio dovrebbero svolgere. Dopo l’anno di servizio civile in realtà non so cosa potrei andare a fare, visto anche perché penso di trovare lavoro, quindi spero di riuscire ad essere ancora utile per la società e aiutarla nel mio piccolo. Per fare questo ho pensato o di unirmi alle forze dell’ordine o di unirmi sempre a qualche associazione. Bene, questa è stata un po’ la mia descrizione della mia esperienza sociale, pensiero e anche di idea verso il futuro. Spero vi piaccia