Percorsi di volontariato: per Maria si può fare del bene con piccoli gesti

Percorsi di volontariato: per Maria si può fare del bene con piccoli gesti

Maria M., una dei 500 giovani Generatori di buone pratiche, non ha mai fatto vere esperienze di volontariato ma pensa che si possa fare del bene anche con piccoli gesti.

Non ho mai avuto una vera e propria esperienza di volontariato, non mi sono mai trovata faccia a faccia con delle persone che avevano bisogno di un grosso aiuto, come persone con gravi disabilità, casi di estrema povertà, grandi problemi creati da dipendenze come le droghe sia pesanti che leggere, oppure alcolismo, persone che hanno subito violenze di ogni tipo come psicologiche, domestiche, sessuali. Insomma tutte persone che hanno avuto dei traumi sia al livello fisico che psichico. Però il volontariato sta sia nelle cose più grandi che richiedono ovviamente una preparazione più seria e naturalmente anche una certa esperienza. Però ognuno di noi può trovare un modo di aiutare le persone meno fortunate anche con dei piccoli gesti, che però sono sempre qualcosa che collettivamente si può trasformare in un grande aiuto. Ho avuto l’occasione di fare del volontariato con diverse donazioni alle persone meno fortunate di me, donazioni come soldi, vestiti che non uso più, cibo e altro.
Questo mi è stato possibile grazie ad alcune associazioni del mio paese legate alla chiesa che semplificano tutti i passaggi di donazione, rendendo semplice e soprattutto veloce aiutare qualcuno. Mi è capitato di fare anche delle donazioni più indirette per le grandi disgrazie come i terremoti avvenuti recentemente in italia. Tutte queste cose sono un piccolo inizio, un piccolo contributo utile per qualcuno 

Spero comunque un giorno di sperimentare nuove esperienze anche grazie a questo corso, da cui sicuramente ho imparato tante cose nuove che probabilmente anzi certamente mi ritorneranno utili nel futuro e spero anche presente, mi piace l’idea di poter essere utile per qualcuno e una cosa che mi sta molto a cuore sarebbe aiutare i bambini che sono stati meno fortunati di me. Vicino a casa mia c’è un ritrovo della croce rossa, un’esperienza che sarebbe molto importante da vivere e fortunatamente potrei farlo anche da giovane quindi in un futuro non molto lontano.