Percorsi di volontariato: aiutare le persone a rischio durante l’emergenza sanitaria, l’idea di Simone

Terminato il percorso formativo di 20 ore e ispirato dal periodo di difficoltà che l’Italia sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, Simone P. parla della sua idea: un’associazione per aiutare le fascia più debole della popolazione. 

 

Questo 2020 ci ha riservato davvero tante situazioni difficili, per citarne alcune la foresta Amazzonica in fiamme, il meteorite che avrebbe potuto colpirci e per ultima e non per importanza il COVID-19 che ha avuto un impatto così forte sulle nostre vite che abbiamo dovuto cambiare drasticamente le nostre abitudini quotidiane per sopravvivere. Molti di noi, se non la maggior parte, durante la quarantena sono riusciti a cavarsela quasi senza alcun problema, ma persone con disabilità gravi sia al livello fisico e/o mentale ne hanno risentito di più, per loro il contatto umano è davvero importante e la privazione di esso fino a qualche tempo fa, immagino sia stato davvero duro da sopportare. Per non parlare degli anziani che è la fascia di età con più rischio di decesso, per loro uscire per prendere i beni di prima necessità vorrebbe dire rischiare la vita. Per questo vorrei creare una associazione di volontariato no-profit, per le persone che hanno effettivamente bisogno di aiuto, rendendogli questa situazione un po’ meno dura, anche con dei piccoli gesti: portare la spesa nelle abitazioni di chi a problemi nello spostarsi, fare visita a persone che sono rimaste sole per tutto questo tempo che hanno bisogno di interagire con qualcuno. (Ovviamente rispettando tutte le procedure e norme per far sì che non ci siano ammassamenti e munendosi di guanti e mascherina.)

Questa associazione umanistica vorrei fondarla con i miei amici più fidati (5) e un paio di persone che hanno già esperienza in questo campo cosi che possano farci da guida, aiutandoci a spronare le persone ad aiutare il prossimo. I beneficiari oltre ad essere le persone con difficoltà, sarà la comunità in generale, perché dobbiamo ricordarci che siamo tutti uguali e non dobbiamo odiarci per nessun motivo al mondo, anzi se possiamo aiutare una persona in difficoltà è nostro dovere farlo.

Per poter far sì che le persone si accorgano di quello che abbiamo intenzione di fare potremmo cominciare a fare delle piccole manifestazioni oppure mandare in rete un nostro spot per sensibilizzare le persone. Potremmo anche creare anche una pagina Instagram o Facebook dove queste persone possano contattarci e chiedere il nostro aiuto inviandoci anche il loro indirizzo per poterli raggiungere.