Percorsi di volontariato: la raccolta alimentare di Andrea per aiutare i bisognosi
Andrea S., uno dei 500 ragazzi che hanno deciso di aprire una loro associazione di volontariato, racconta il suo progetto di raccolta alimentare per le persone in difficoltà.
Visto il periodo difficile che tutti stiamo affrontando, voglio concentrare le mie idee su una campagna di volontariato che si occupi della raccolta alimentare per le persone che si trovano più in difficoltà nel permettersi del cibo. Vorrei condividere il tutto con parenti e amici, cosi da avere una più rapida e sicura gestione della campagna, e il motivo per cui si vuole istituire è l’emergenza virus COVID-19.
I vantaggi dell’attività sono:
– La riduzione di materiale disperso nell’ambiente e meno spreco alimentare;
– La riduzione dei costi di smaltimento per le aziende riguardo i prodotti non più vendibili;
– La messa a disposizione di beni di prima necessità.
Vorrei istituire una raccolta degli alimenti, che vengono acquistati dalle persone nei supermercati, per poi assegnarli ad un gruppo di volontari, che inscatoleranno tutto il cibo raccolto, per poi spedirlo al magazzino di raccolta più vicino, attraverso mezzi di trasporto guidati sempre da un altro gruppo di volontari, che si occuperà dello scarico e della collocazione delle merci, gruppo che infine si impegnerà a distribuire il tutto in maniera autonoma. Inoltre per raccogliere il maggior numero di alimenti possibili, un altro gruppo della campagna, si occuperà della merce non venduta da supermercati o servizi di beni alimentari, ed a seconda del suo stato, la aggiungerà o meno a quella già raccolta in altre occasioni. Sarà possibile poi, garantire alle persone più anziane, la completa disposizione da parte dei nostri volontari, i quali porteranno personalmente tutti gli alimenti necessari nelle loro case. Per far sì che ciò accada, gli basterà fare richiesta al supermercato più vicino, cosicché si mettano in contatto con noi fornendo nominativo ed indirizzo prima comunicato dal cliente. Per assicurarsi che ogni singolo bisognoso abbia gli alimenti necessari, sarà obbligatorio tracciare ogni scatola che viene portata fuori dal punto di raccolta, fin quando il tutto non verrà consegnato allo specifico destinatario. Nello specifico ci sono alimenti che sono più adatti di altri per la raccolta e stiamo parlando degli alimenti a lunga conservazione. Si consiglia appunto carne o pesce in scatola che garantisce la lunga conservazione. Riguardo la parte promozionale, metterei in campo un’attività di volantinaggio o una serie di spot pubblicitari, cosi da rendere nota a tutti la campagna, e tutti i concetti ed ideali che esprime. Oltre a tutto ciò, potrebbe essere utile una raccolta firme per l’assunzione di volontari, che una volta entrati a far parte dell’associazione, saranno affiancati ai volontari che prestano servizio da più tempo, in modo tale da rendergli le idee più chiare possibili sulla scelta che hanno fatto, tutto questo andrebbe ad aiutare la campagna, ma soprattutto i beneficiari perché ovviamente due braccia in più fanno sempre comodo.